Minori, detenzione, visti... l'Assemblea nazionale convalida diverse misure della legge per la "rifondazione" di Mayotte

I deputati hanno approvato l'abolizione, entro il 2030, dei visti territoriali a Mayotte, che impediscono ai titolari di permessi di soggiorno di Mayotte di entrare nella Francia metropolitana. Sono state inoltre approvate diverse misure più severe.

Martedì 24 giugno, i parlamentari hanno approvato diversi articoli nella sezione immigrazione del disegno di legge "ricostruzione" di Mayotte, tra cui alcune disposizioni relative ai minori. Secondo il governo, questa legge programmatica dovrebbe contribuire alla ricostruzione dell'arcipelago, a più di sei mesi dal devastante impatto del ciclone Chido .

L'Assemblea ha quindi convalidato l'abolizione, entro il 2030, dei visti territorializzati a Mayotte, che impediscono ai titolari di un permesso di soggiorno di Mayotte di entrare nella Francia metropolitana. L'abolizione di questo specifico permesso di soggiorno è attesa con ansia dai residenti, che la considerano un'ingiustizia e una mancanza di solidarietà da parte della Francia metropolitana di fronte al massiccio afflusso di immigrati clandestini , in particolare dalle vicine Comore.

L'Assemblea ha quindi ripristinato, su iniziativa del governo e dei suoi gruppi di coalizione, un articolo che prevede che a uno straniero adulto possa essere revocato il "titolo di soggiorno" quando il minore di cui si prende cura "costituisce una minaccia per l'ordine pubblico" . L'articolo è soggetto a condizioni e la sua applicazione sarebbe, ad esempio, diversa per le carte di soggiorno e per quelle di soggiorno permanente. La sinistra si è opposta alle "punizioni collettive" , per usare le parole dell'ecologista Léa Balage El Mariky.

In precedenza, i parlamentari avevano già ripristinato un altro articolo controverso, che consentiva ai minori che accompagnavano un adulto soggetto a un ordine di espulsione di essere collocati in una zona di detenzione. I parlamentari hanno inoltre approvato restrizioni all'accesso al ricongiungimento familiare in caso di occupazione di alloggi "senza diritto né titolo" o rientranti in "alloggi informali", e la creazione di una zona franca sull'arcipelago per rilanciare le attività. Queste misure richiedono ancora il voto dell'Assemblea Nazionale sull'intero testo, mentre il Senato ha già approvato il disegno di legge per la "rifondazione" di Mayotte.